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La Sinagoga di Firenze è un edificio monumentale di grande fascino. L’armoniosità della sue forme e il verde della sua cupola impreziosiscono il panorama fiorentino.
Iniziata a costruire nel novembre del 1870, fu inaugurata nel 1882. La sua progettazione avvenne nel pieno dell’”Emancipazione” degli ebrei italiani. Ciò contribuì alla creazione di qualcosa di nuovo e di unico: il Tempio israeltico di Firenze è uno degli esempi più significativi in Europa dello stile esotico moresco in cui troviamo uniti elementi moreschi, romanici e bizantini.
All’interno, l’aula di culto è un vero e proprio gioiello. Le pareti sono dipinte ad arabeschi lumeggiati d’oro e a motivi geometrici e accompagnano lo sguardo verso la grande cupola, che domina l’incrocio dei bracci.
L’imponente facciata rivestita di travertino bianco e di pietra calcarea rosa, insieme alla cupola centrale e alle torri laterali rivestite in rame, rendono la Sinagoga quel “Tempio monumentale degno di Firenze” immaginato dal cavalier David Levi nel 1868, ancora oggi cuore e anima della vita ebraica cittadina.